Nel Taoismo i Numeri sono concepiti all’interno di un sistema d’emblemi o simboli, nel quale non esprimono la quantità ma la qualità delle cose. Il Numero, in quanto Simbolo, permette di risvegliare un’intuizione che il solo linguaggio non può esprimere. Il Numero riesce ad attivare, nello stesso tempo, i molteplici “collegamenti” della mente umana, in altre parole, è capace di legare gli aspetti più diversi e permettere un’immagine d’insieme.
L’importanza dei Numeri è confermata dalla struttura di molti testi classici della filosofia cinese, come ad esempio lo Hongfan, il Daodejing e l’Yijing.
Quindi i Numeri agiscono come simboli, di cui la serie dall’Uno al Dieci è sufficiente a classificare l’universo e l’ordine della Creazione.
I segni da Uno a Cinque, sono detti Numeri di “apparizione”; cioè numeri preposti alla descrizione della creazione della vita, dalla produzione all’apparizione di un essere vivente. Dal Sei al Nove, incontriamo i Numeri che descrivono il suo sviluppo ed il suo “compimento”.
YI – UNO: Il TAO (DAO)
La difficoltà di spiegare ed interpretare il TAO (DAO) senza limitarne la vera natura nel descriverne il concetto, ha convinto i “Saggi” taoisti ad inserirlo all’interno di qualcosa d’altro, ad esempio un simbolo o meglio ancora, ad esprimerne il principio semplicemente con un numero, il Numero 1.
Dunque il Numero 1 non è soltanto un numero, ma, il Numero. E’ un simbolo numerico che aiuta a comprendere l’Unità Primordiale, l’Unità Fondamentale che è all’origine di tutti i fenomeni manifesti, il Tao, da cui hanno tratto origine tutti gli esseri:
“La Via generò l’Uno, l’Uno divenne il Due, il Due divenne il Tre, il Tre ha prodotto i Diecimila Esseri”
- Laozi dal “Daodejing – Il Libro della Via e della Virtù.
Da questo Numero si generano tutti gli altri e nello stesso tempo sono contenuti nella sua Grande Totalità, espressa dal Numero 10.
Scendendo di livello, l’Uno è collegato alla figura del CIELO (TIAN) e per analogia al PADRE.
ER – DUE: Il Dualismo YIN e YANG
L’Uno genera il Due.
Il TAO (DAO) è costituito da due aspetti, YIN e YANG, due entità opposte ma complementari che sono regolate da un mutuo rapporto di coesistenza, una non può esistere senza l’altra. Come per ombra e luce, basso e alto, dietro e avanti, unione e separazione, questi due principi non sono mai presenti separatamente. In ogni fenomeno è rappresenta la qualità più o meno elevata dell’uno e dell’altro; inoltre, essendo in continua “mutazione”, lo YIN e lo YANG si trasformano ciclicamente l’uno nell’altro.
Questa “qualità” è espressa dal Numero 2.
SAN – TRE: Cielo, Uomo, Terra
1 + 2 = 3 dunque l’UOMO (REN) come risultato della fusione tra CIELO (TIAN) e TERRA (DI). Al Numero 3 ben si addice, dunque, l’idea di CREAZIONE (origine, nascita, uscita, esteriorizzazione) verso un insieme completo (anima, corpo e spirito).
Tre sono le linee intere o spezzate che formano gli OTTO TRIGRAMMI (BA GUA).
Tre sono i livelli temporali: passato, presente, futuro.
Tre sono i Focolari (o Riscaldatori, Campi di Cinabro, SAN JAO) che mantengono la vita.
SI – QUATTRO: Tempo e Spazio
La ciclicità delle stagioni, in una cultura prevalentemente contadina, ne scandisce il TEMPO.
Xia, Estate XIA – ESTATE TAI YANG, Grande Yang
Qiu, Autunno QIU – AUTUNNO SHAO YIN, Piccolo YIN
Dong, Inverno DONG – INVERNO TAI YIN, Grande Yin
Chun, Primavera CHUN – PRIMAVERA SHAO YANG, Piccolo Yang
Simbolicamente il Numero 4 richiama il QUADRATO (anche il suo ideogramma significa cintato, chiuso), la delimitazione di uno SPAZIO e la sua identificazione nelle quattro direzioni, nei quattro punti cardinali: SUD (NAN), NORD (BAI) , EST (DONG) e OVEST (XI).
WU – CINQUE: Il Centro
Il ciclo di mutazione dal Massimo Yang (Numero 3) raggiunge il Massimo Yin (Numero 2) e torna nuovamente al Massimo Yang, in un movimento senza fine.
Questa rotazione avviene attorno un CENTRO (Il Perno, il Capo, l’IMPERATORE) identificato dal Numero 5.
La nozione di CENTRO, spesso, viene assimilata a quella di vuoto mediano, in seno al quale si svolge la vita.
Il 5 è posto al centro della serie di numeri che vanno dal Numero 1 (l’Unità) al Numero 9 (il limite accessibile alla conoscenza umana) che classificano l’Universo: 1 2 3 4 5 6 7 8 9.
Ora, la TERRA (DI), su cui avviene il mutarsi di tutte le cose, muta a sua volta, diventando operativa e la sua valenza passa da 2 a 5. La creazione si è compiuta con il Numero 5 che conclude la serie dei numeri che descrivono la creazione della vita.
Il Numero 5 è il valore del MOVIMENTO TERRA (TU) all’interno del Ciclo dei Cinque Movimenti (WU XING).
Secondo la numerazione data, in base al “valore o rango”, ai vari movimenti (elementi) data dallo HONG FAN, l’Acqua assume valore 1, il Fuoco 2, Legno 3, il Metallo 4 e la Terra 5.
Shui, Acqua 1. SHUI – ACQUA
Huo, Fuoco 2. HUO – FUOCO
Mu, Legno 3. MU – LEGNO
Jin, Metallo 4. JIN – METALLO
Tu, Terrea 5. TU – TERRA
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